La società

  • Consiglio di società

    • PRESIDENTE Giadini Marco
    • VICEPRESIDENTE De Vitis Cristian
    • DIRETTORE SPORTIVO Santambrogio Mauro
    • TESORIERE Bianchi Paola
    • SEGRETARIA Andriolo Serena
    • CONSIGLIERE Sgrò Andrea
    • CONSIGLIERE Bonelli Barbara
    • CONSIGLIERE Gentile Anna
    • CONSIGLIERE Bienati Suor Renza
    • CONSIGLIERE Bernasconi Paola
    • CONSIGLIERE Capurso Ilaria

NOTIZIE SULLA SOCIETA’

La ASD PGS Folgore Bosto viene costituita il 21/02/1971 ha sede in via Doniga 1 e aderisce all’ Associazione Nazionale Polisportive Giovanili Salesiane che vengono indicate con la sigla PGS.
L´associazione PGS Folgore Bosto concorre alla formazione integrale e sociale dei ragazzi e ragazze valorizzando la loro domanda educativa nella pratica dello sport.
La PGS Folgore Bosto si impegna alla promozione del volontariato nel servizio educativo sportivo ispirandosi al sistema educativo di Don Bosco!

NORME DI COMPORTAMENTO

  1. La scuola di volley Folgore Bosto è aperta a tutti.
  2. Ogni atleta iscritto e ogni allenatore rappresenta la società in tutti i luoghi in cui questa è chiamata ad esibirsi. Pertanto si richiede educazione, rispetto, impegno, spirito di competizione, sportività.
  3. Nessun atleta può allenarsi o partecipare alle partite senza certificato medico.
  4. Gli atleti, in caso di assenza o ritardo, devono sempre avvisare l’allenatore almeno 45 minuti prima dell´allenamento, almeno 2 ore prima delle gare casalinghe e almeno 3 ore prima per le gare esterne (salvo casi eccezionali e/o imprevisti). Le assenze e i ritardi non giustificati saranno sanzionati a livello disciplinare (vale anche per ritardi ripetuti anche se giustificati a meno che questi non vengano dichiarati all´atto dell´iscrizione).
  5. È vietato l´utilizzo di telefoni cellulari durante l’allenamento e durante le partite (salvo concessione dell´allenatore solo per casi eccezionali ed urgenti).
  6. È vietato allontanarsi dall’allenamento senza il consenso dell’allenatore.
  7. All’atto dell’iscrizione l’atleta acquista con un contributo di denaro la tuta di rappresentanza, (esclusi quelli che già la possiedono) questa dovrà essere obbligatoriamente indossata in tutti i ritrovi societari ufficiali, quali gare e feste. Gli allenatori hanno facoltà di non ammettere alla gara l´atleta che non indossa la tuta di rappresentanza.
  8. Gli allenatori vigileranno gli atleti minorenni dall’ingresso in palestra e negli spogliatoi, sino all’uscita. I genitori sono obbligati a non tardare, oltre 15 minuti dal termine dell’allenamento o gara. Pertanto sono tenuti a lasciare agli allenatori un recapito telefonico.
  9. Gli allenatori sono tenuti a prendere nota delle presenze/assenze, del comportamento, dei miglioramenti/peggioramenti dei singoli atleti nell’arco della stagione sportiva, per presentare davanti al consiglio il lavoro svolto e i risultati ottenuti.
  10. È gradita da parte di allenatori, atleti e genitori la disponibilità ad eseguire referti partita e arbitraggi (la società si impegnerà ad effettuare dei corsi formativi interni).

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